Sappiamo dalle recenti e passate ricerche come sia una delle nuove frontiere della ricerca spaziale quella di individuare luoghi dell’Universo “capaci” di ospitare la vita….ebbene ci sono nuovi sviluppi su quello che noi tutti identifichiamo come il Pianeta rosso…Marte….
Appaiono scure, ma misteriosamente alcune zone di Marte sono principalmente fatte di vetro forgiato da vulcani in epoche passate.
Le regioni scure di Marte, coprono più di 10 milioni di km quadrati nell’emisfero nord del pianeta ma la loro composizione non era ancora ben chiara agli studiosi. Precedenti misure spettrali avevano dimostrato come queste regioni fossero uniche su Marte e che non vi erano altre regioni “scure” paragonabili a queste….il resto del pianeta appare infatti di composizione prevalentemente basaltica.
Due scienziati dell’Arizona State University Briony Horgan e Jim Bell analizzando per delle ricerche, allo spettro del vicino infrarosso queste regioni hanno rilevato delle bande d’assorbimento tipiche del Ferro contenuto nel vetro vulcanico, una sostanza brillante molto simile alle ossidiane (particolari rocce magmatiche)
che si formano quando il magma cola troppo velocemente per permettere ai suoi minerali di cristallizzare.
Tale vetro si presenterebbe in forma di  parti dalla granulometria sabbiosa ricche di silicati in crosta.
Sulla Terra tali particolari strutture si formano in presenza di acqua e Horgan stesso afferma che c’è la possibilità che anche questo “magma alieno” abbia interagito in qualche modo con acqua allo stato liquido o neve.
Tutto ciò cari amici e lettori, aumenta la possibilità già non remota, che tali zone marziane siano indicate come “hotspots” in grado di ospitare una certa qual forma di vita aliena, poichè siti ricchi di sostanze chimiche ed acqua, i quali sono ingredienti chiave che permettono a tali zone di diventare la “culla” ideale per l’instaurarsi della vita!!!

Credit photo: NASA